E' questo il pensiero delle 8.15 di mattina. Come mi piacerebbe essere.
venerdì 28 marzo 2008
Presto, di mattina.
orgogliosamente partorito dalla mente malata di Spippy alle 09:38 21 commenti
Etichette: 100%puro cacao, ce la posso fare, disordinata-mente, favoleggiando, oggi mi sento così, thinking moments
lunedì 24 marzo 2008
Destinazione inferno.
Tuu... tuu... tuu...
orgogliosamente partorito dalla mente malata di Spippy alle 09:08 16 commenti
Etichette: ce la posso fare, chiamate la neuro
giovedì 20 marzo 2008
C'era una volta, a Imola...
orgogliosamente partorito dalla mente malata di Spippy alle 17:53 30 commenti
Etichette: ho una teoria, iniziative, per non dimenticare, protesto, thinking moments
lunedì 17 marzo 2008
Occhioni
In questi giorni nei quali siamo da sole, mi chiedo spesso se per caso si annoi. Mi dedico a lei non appena possibile, tra una pagina e l'altra, una commissione e l'altra, una pianta da innaffiare e l'altra. Ma ho come l'impressione che in realtà sia lei ad occuparsi di me. Mi sollecita più volte ad alzarmi al mattino, come se avesse paura che possa tirare dritto alla sveglia e perdere tempo prezioso per lo studio o quant'altro. Se passo la mattinata in terrazza, con i libri aperti sotto il sole per colorare un pò la pelle ed illudermi di essere su una spiaggia deserta, lei sta lì con me. Ha caldo, ha un caldo pazzesco, me ne accorgo perchè si muove continuamente, cambia posizione ogni cinque minuti, alla ricerca di una fetta d'ombra non ancora riscaldata dalla sua presenza. Però resta lì e si addormenta. A pranzo mi raggiunge in cucina e lo stesso fa all'ora di cena. Quando rientro dopo essere stata fuori, mi aspetta davanti al cancello di casa stile mamma in apprensione. Oggi mi ero appisolata sul divano, verso le 19. Ho riaperto gli occhi di scatto, convinta di aver sentito un rumore o di aver sognato qualcosa di strano. Nulla di tutto ciò, semplicemente c'era lei, accanto a me, che aspettava il mio risveglio. Dev'essere stata la forza del suo sguardo. Solo che a volte, davvero, quando mi guarda con quegli occhi azzurri, mi viene il dubbio che si annoi. Che forse dovrei farla giocare di più, anche se ha una certa età e un'indole tutt'altro che vivace.O che dovrei parlarle di più, essere più di compagnia. Se solo potessi, mi tufferei in quel mare azzurro e sbircerei dentro la sua testolina per sapere cosa pensa, se pensa qualcosa. Magari ha un'idea precisa su ogni componente della famiglia, che ne so. Magari ci sarebbe da farsi un tot di risate. Magari, più probabilmente, non troverei nulla di ciò che immagino. Perchè quegli occhi hanno tutta l'aria di nascondere una specie di mistero..
Post scritto in data 30 giugno 2007.
orgogliosamente partorito dalla mente malata di Spippy alle 08:01 15 commenti
Etichette: 100%puro cacao, ho una teoria, miaaao, thinking moments
giovedì 13 marzo 2008
Oggi mi sento così
E un giorno ti svegli stupita e di colpo ti accorgi
che non sono più quei fantastici giorni all'asilo
di giochi, di amici e se ti guardi attorno non scorgi
le cose consuete, ma un vago e indistinto profilo...
E un giorno cammini per strada e ad un tratto comprendi
che non sei la stessa che andava al mattino alla scuola,
che il mondo là fuori t'aspetta e tu quasi ti arrendi
capendo che a battito a battito è l'età che s'invola...
E tuo padre ti sembra più vecchio e ogni giorno si fa più lontano,
non racconta più favole e ormai non ti prende per mano,
sembra che non capisca i tuoi sogni sempre tesi fra realtà e sperare
e sospesi fra voglie alternate di andare e restare...
di andare e restare...
E un giorno ripensi alla casa e non è più la stessa
in cui lento il tempo sciupavi quand'eri bambina,
in cui ogni oggetto era un simbolo ed una promessa
di cose incredibili e di caffellatte in cucina...
E la stanza coi poster sul muro ed i dischi graffiati
persi in mezzo ai tuoi libri e regali che neanche ricordi,
sembra quasi il racconto di tanti momenti passati
come il piano studiato e lasciato anni fa su due accordi...
E tuo padre ti sembra annoiato e ogni volta si fa più distratto,
non inventa più giochi e con te sta perdendo il contatto...
E tua madre lontana e presente sui tuoi sogni ha da fare e da dire,
ma può darsi non riesca a sapere che sogni gestire...
che sogni gestire...
Poi un giorno in un libro o in un bar si farà tutto chiaro,
capirai che altra gente si è fatta le stesse domande,
che non c'è solo il dolce ad attenderti, ma molto d'amaro
e non è senza un prezzo salato diventare grande...
I tuoi dischi, i tuoi poster saranno per sempre scordati,
lascerai sorridendo svanire i tuoi miti felici
come oggetti di bimba, lontani ed impolverati,
troverai nuove strade, altri scopi ed avrai nuovi amici...
Sentirai che tuo padre ti è uguale, lo vedrai un po' folle, un po' saggio
nello spendere sempre ugualmente paura e coraggio,
la paura e il coraggio di vivere come un peso che ognuno ha portato,
la paura e il coraggio di dire: " io ho sempre tentato,
io ho sempre tentato... "
Francesco Guccini.
orgogliosamente partorito dalla mente malata di Spippy alle 12:45 19 commenti
Etichette: ce la posso fare, disordinata-mente, doremifasollasido, oggi mi sento così, thinking moments nostalgie
giovedì 6 marzo 2008
Altro che l'america
Fare sesso nascosti in un cesso Proprio in un cesso dobbiamo stare? Guarda, te lo dico, iniziamo male..
fumarsi una Marlboro dopo l'amplesso Fumatela te la Marlboro, che io ai miei polmoni ci tengo e poi devo andare a correre e adesso che riesco a fare 11 km non vorrei schiattare dopo i primi 300 metri
oppure farlo in macchina di fianco alla strada ..oh beh certo, così se passa un maniaco trova pane per i suoi denti. Poi mi è già successo che un nonno abbia tentato di interrompere un mio tete a tete e trattasi di un'esperienza che non vorrei ripetere. Anche perchè era interessato al mio lui, non a me.
buscarsi un raffreddore male che vada Ah ma allora te le vai proprio a cercare!
sentirsi un po' animali, un po' primitivi Ho capito, mi devo vestire alla Wilma Flinstones per stimolare i tuoi bollenti spiriti.. ognuno ha le sue fantasie, d'altronde.
sentire che respiri, sentire che vivi Se vuoi che lo facciamo sarà il caso che respiri, io credo. Piuttosto, impegnati per trasformare il mio respiro in qualcosa di più ansimante, se ci riesci.
E convincere i tuoi ad andare in vacanza Tesoro, non è il caso di aspettare che i miei levino le tende. Passerebbe un lasso di tempo molto lungo e temo non sapresti resistere. Troviamo un'alternativa, che dici?
spedirli un giorno al mare e farlo in ogni stanza Aridaiiiie, allora quella del cesso è una fissa!!
provare le ricette, collaudare la cucina "Mmmm ssssiii, friggimi tuttaaaaaaaaaaa !!!".. per carità.
usare la Nutella, usare la farina La Nutella okay, anche subito. Ma la farina? Dopo avermi ricoperta tutta di polverina bianca che fai, mi sbatti 2 o 3 uova sulla pancia, impasti un po' e poi procedi col mattarello per fare la sfoglia? Oh, se conta per eliminare la panzetta possiamo anche provare..
guardare il suo corpo, scoprirne la forma Il suo di chi? Non si era detto noi due soli? Non avrai mica chiamato anche il nonno????
sentire dei passi... è qualcuno che torna... Ecco appunto, il nonno.
Fare sesso, succhiarne la polpa Oddio, non voglio vedere cosa fate, non ne voglio sapere nullaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!
e via la vergogna e i sensi di colpa Ah se non ti vergogni tu...
sdraiarsi sulla sabbia, rotolarsi nel fango Ricapitoliamo: cesso, nutella, farina, polpa, sabbia, fango.. ma la parola igiene esiste nel tuo dizionario o guarda caso quella pagina è stata disgraziatamente divelta?
carezzarle le gambe, improvvisarsi in un tango Mi sto immaginando tutta ricoperta di farina e nutella che ballo un tango. Che gioia.
annusarle la pelle, scoprirne l’odore E chissà che profumino dopo questi esperimenti culinari di alto livello!
passare dal sesso a fare l’amore.... Adesso è inutile che fai il romantico solo perchè hai avuto delle prestazioni misere e vuoi addolcirmi la pillola..
E altro che l'america .. puoi dirlo forte
altro che la musica .. puoi gridarlo
quando sei selvatica ... siiiiiiiiiii ?
altro che l'america .... eh lo so lo so lo so...modestamente..
E vivere una notte lunga una vita Tesoro non importa dai, lo so che puoi fare di meglio ma non stasera..
avere il suo profumo ancora tra le dita .. il profumo del nonno?
svegliarsi affamati e rifarlo per ore .. fame??? fame??? Come puoi parlarmi di fame??
passare dal sesso a fare l'amore.... sì, domani tesoro, domani..adesso dormi. Ecco bravo, così..
orgogliosamente partorito dalla mente malata di Spippy alle 20:47 31 commenti
Etichette: ce la posso fare, chiamate la neuro, disordinata-mente, ridiamoci su, ubriacatemi