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lunedì 17 marzo 2008

Occhioni

Quando qualcosa non va, mi avvicino a lei, mi avvicino molto e la guardo negli occhi. Ha due occhi di un azzurro stupendo, che non ho mai visto in nessun altro sguardo incrociato finora. Le parlo addirittura. Non può capirmi, ma mi fa stare meglio. Che poi forse non è vero che non può capirmi, perchè quando in casa ci sono discussioni accese ed incandescenti, si presenta sempre sulla soglia della stanza-campo di battaglia. E guarda, scruta, con un'espressione a punto interrogativo di una dolcezza disarmante. Se piango, poi, si mette accanto a me, silenziosa ma partecipe. Forse quel silenzio dice molte più cose di quel che riescono a dire le persone con le loro chiacchiere, il loro brusio, il loro parlare di tutto e di niente indistintamente.

In questi giorni nei quali siamo da sole, mi chiedo spesso se per caso si annoi. Mi dedico a lei non appena possibile, tra una pagina e l'altra, una commissione e l'altra, una pianta da innaffiare e l'altra. Ma ho come l'impressione che in realtà sia lei ad occuparsi di me. Mi sollecita più volte ad alzarmi al mattino, come se avesse paura che possa tirare dritto alla sveglia e perdere tempo prezioso per lo studio o quant'altro. Se passo la mattinata in terrazza, con i libri aperti sotto il sole per colorare un pò la pelle ed illudermi di essere su una spiaggia deserta, lei sta lì con me. Ha caldo, ha un caldo pazzesco, me ne accorgo perchè si muove continuamente, cambia posizione ogni cinque minuti, alla ricerca di una fetta d'ombra non ancora riscaldata dalla sua presenza. Però resta lì e si addormenta. A pranzo mi raggiunge in cucina e lo stesso fa all'ora di cena. Quando rientro dopo essere stata fuori, mi aspetta davanti al cancello di casa stile mamma in apprensione. Oggi mi ero appisolata sul divano, verso le 19. Ho riaperto gli occhi di scatto, convinta di aver sentito un rumore o di aver sognato qualcosa di strano. Nulla di tutto ciò, semplicemente c'era lei, accanto a me, che aspettava il mio risveglio. Dev'essere stata la forza del suo sguardo. Solo che a volte, davvero, quando mi guarda con quegli occhi azzurri, mi viene il dubbio che si annoi. Che forse dovrei farla giocare di più, anche se ha una certa età e un'indole tutt'altro che vivace.O che dovrei parlarle di più, essere più di compagnia. Se solo potessi, mi tufferei in quel mare azzurro e sbircerei dentro la sua testolina per sapere cosa pensa, se pensa qualcosa. Magari ha un'idea precisa su ogni componente della famiglia, che ne so. Magari ci sarebbe da farsi un tot di risate. Magari, più probabilmente, non troverei nulla di ciò che immagino. Perchè quegli occhi hanno tutta l'aria di nascondere una specie di mistero..


Post scritto in data 30 giugno 2007.

15 commenti:

Lillo ha detto...

E perchè un post così bello l'hai pubblicato solo adesso?

buona settimana Spi.

Baci,
-L.

Spippy ha detto...

LILLO:

In realtà l'ho pubblicato il giorno stesso, ma sul vecchio blog ormai chiuso.

Buonissima settimana anche a te! bacio.

Mat ha detto...

ah...quanto vorrei un cagnetto!!
ma stando lontano da casa tutti i giorni non mi va...non voglio coinvolgere i miei|
uffi...io cagnetto, sic sic!

ehm...ricorda il meme...ehm ehm...
meme...ehm ehm :)

Bk ha detto...

I gatti sono magia.
I gatti ci leggono dentro.
E dovremmo imparare a leggere dentro loro.
Per imparare.
Un bacio spippy mia!

Alberto ha detto...

Capisco perfettamente (sguardo intenerito - ndr), credimi.
Solo chi non ha mai instaurato un rapporto di fiducia/amore con un animale, rimane insensibile e cinico verso di loro.

Io ho sempre goduto di un "rapporto privilegiato", sin da quando ero bambino: a me gli animali, anche quelli considerati più feroci e "cattivi" non hanno mai fatto paura; ed essi hanno sempre ricambiato il mio modo di pormi.

Una volta, avrò avuto non più di 6 anni, giocai e accarezzai per un intero pomeriggio un cane Pastore Tedesco considerato molto aggressivo, senza che avesse guinzaglio o museruola. Qualche mattina dopo finì sul Telegiornale perché aveva quasi strappato una gamba a un uomo che stava introducendosi nottetempo nel negozio del suo padrone (venne abbattuto per questo - ndr) e mia madre mi disse: "Hai visto che pericolo hai corso, devi stare più attento!"
Ma io, sicuro del suo cuore buono, risposi: "A me non l'avrebbe mai fatto, mi vuole bene. Anche voi vi arrabbiate ogni tanto, ma siete buoni."
Mia madre ci rimase di sasso e io, per qualche anno fui soprannominato "S. Francesco". :-D

Forse avrei dovuto fare il veterinario nella vita, ma certe cose si vedono solo col tempo... :-/
Amen

Fai un grattino alla tua gattona da parte mia.

Un abbraccio animalista :-)

Spippy ha detto...

MAT:

Okay che vuoi un cagnetto..e ti capisco benissimo, perchè sono 22 anni che non chiedo altro ai parents.. ma non dici nulla della mia micia? Non ci credo che vedere questi due occhioni non ti ha colpito nemmeno un po'...

Al prossimo giro vedro' di mettermi in pari coi meme. Promesso. O quasi. :)))))

BK:

Concordo. Il fascino felino è tutto particolare. Bacio anche a te!

ALBERTO:

E' che secondo me gli animali sanno capire chi devono evitare e di chi, invece, possono fidarsi. Un po' come noi, con l'unica differenza che noi esseri umani dispensiamo violenza gratuita, a seconda di come ci alziamo al mattino, a creature che non possono difendersi. Mentre loro, semplicemente, scelgono di stare alla larga o attaccano solo se si sentono minacciati (eccezion fatta per i casi limite, ovvio). E il bello è che, a quanto si dice, dovremmo essere noi quelli dotati del prezioso dono della ragione. Eppure io non ho mai visto una mucca incendiare un bosco, un cane imbrattare dei muri, un gatto uccidere il vicino solo perchè fa troppo rumore o una pecora allestire dei campi di sterminio.

Un abbraccio WWeffiano a te

JAENADA ha detto...

Ciao Spippy....tranquilla,non è il tuo gatto che ti scrive :-)Questa volta derogherò alle mentite spoglie:parlare attraverso identità non mie (anche sul mio blog)è il mezzo che frequento per mantenere inviolata la mia naturale riservatezza senza chiudermi alla comunicazione urbi et orbi;un modo di raccontarmi senza parlare di me.Voglio ringraziarti per le belle parole che hai espresso riguardo i miei interventi e il mio blog.Sappi che la simpatia è quantomeno parimenti ricambiata.Come il Guccio ha parlato di tutti gli adolescenti che diventano adulti nella sua:E un giorno....,così tu hai parlato,nel tuo post di oggi,di tutti coloro che posseggono,amano,convivono con un gatto.Complimenti e credo che il prossimo post lo dedicherò anch'io ai gatti.Baci.

Unknown ha detto...

...da Gattaro quale sono, non posso altro che capirti...non credo che si annoi...il suo è solo amore felino...naturalmente e logicamente imperscrutabile...

MoF

Scorpio79 ha detto...

Gli animali sanno essere più affettuosi di tante persone, credimi... A me dispiace non avere un cane o un gatto, io adoro gli animali, ma ho dei vicini molto insofferenti agli animali (l'ultimo gatto è durato tre giorni, dopodiché mia zia l'ha scacciato con una scopa...) Ciao Scorpio79

acquachiara net ha detto...

Molto ma molto bello :-)
Sono anch'io del parere che sia lei ad occuparsi di te e non viceversa, i gatti sono animali particolari molto sensibili, del resto una buona strega ha sempre un ottimo gatto eheheheheh

Unknown ha detto...

Buona settimana a te ed alla tua micina! Ciao Spippy! Bacini :-*

Mat ha detto...

certo che il tuo gattone è bello!!

però io cagnetto!!uffi

Melina2811 ha detto...

stò facendo un giro a salutare gli amici di tutti i blog da me preferiti e ad augurare Buona Pasqua. Ciao da Maria

patty ha detto...

che bellaaaa!!!!faccio la voglia di un micio da una vita sigh :(..mannaggia all'allergia...

nino77 ha detto...

Che meraviglia ^^
...passo di qui x la prima volta, molto carino...ma, forse faccio un buco nell'acqua..hai un blog su msn tu?
Mi pareva di averti vista li :P
Cmq, molto piacere lo stesso!!!

Buona serata!